IL PROGRAMMA DELL'EVENTO
IL PROGRAMMA DELL'EVENTO
9.0
Apertura dei lavori
Fabio Tamburini, Direttore Il Sole 24 Ore
9.05
Unire popoli e culture dei 5 continenti
Ouverture dal Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico Onlus, Duino
Conduce il collegamento: Eva Campi, partner Newton
09:15
“L’art.3 della Costituzione stella polare”: la ruota della crescita
La voce di Liliana Segre del discorso del 14 ottobre in Senato: l’art. 3 della Costituzione italiana
Shervin Ghorbani, Sustainability Consultant ClimatePartner
Jacopo Benedetti, Comitato Global Inclusion – art. 3
Chris Richmond Nzi, Founder e CEO Mygrants
09:30
Il doppio cognome, cultura dell’uguaglianza
Emanuela Navarretta, Giudice della Corte Costituzionale
09:40
Imprese, democrazia, libertà: i saluti dell’ecosistema
Luigi Bobba, Presidente Comitato Global Inclusion – art. 3 e Terzjus
Mirja Cartia D’Asero, Amministratrice Delegata Il Sole 24 Ore
Chiara Romersa, Partner Newton, Comex Member
Matilde Marandola, Presidente Associazione Italiana per la Direzione del Personale
Andrea Laudadio, 4weeks4inclusion, Head of TIM Academy&Development
Ringraziamento alle imprese main partner Generali e BancoBPM
Conduce: Rosalba Reggio, giornalista Il Sole 24 Ore
10.00
Imprese, democrazia e libertà: interventi delle istituzioni
Roberta Metzola, Presidente del Parlamento europeo, in attesa di conferma
Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari, in attesa di conferma
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, in attesa di conferma
Conduce: Rosalba Reggio, giornalista Il Sole 24 Ore
10.30
Solo la leadership inclusiva
Presentazione del volume con contributi di 12 leader dell’ecosistema italiano dell’inclusione delle imprese, del Terzo settore e dell’università
Saluto di Luca Berardi, WWF Sweden Youth, Stoccolma
Assegnazione del compito in classe “Le imprese devono difendere la democrazia?” a studenti delle scuole superiori, con Veronica Giovale, Comitato Global Inclusion – art. 3
Premiazione migliore video sull’inclusione dell’Istituto Europeo del Design, con Gaetano Vaudo Newton
Lancio Bias Meter, questionario di consapevolezza collettiva dei bias
10.55
Premiazione delle migliori tesi di laurea in diversity management, equity e inclusion
Federico Silvestri, Amministratore Delegato Il Sole 24 Ore Eventi
Gianluca Cravera, Comitato Global Inclusion – art. 3
11.05
No Border Talk: “Inclusione ed evoluzione”
Telmo Pievani, evoluzionista e saggista, Università di Padova
11.15
Imprese, empowerment femminile ed ecosistema imprese-Terzo settore
Generali, speaker in fase di definizione
Elisabetta Gotor, Principal Scientist and Program Lead – Performance, Innovation and Strategic Analysis for Impact, Alliance Bioversity International e International Center for Tropical Agriculture
Prysmian, speaker in via di definizione
Darya Majidi, imprenditrice e attivista sociale
Conduce Andrea Beretta, partner Newton
12.10
Contrastare gli stereotipi: anche questa è sostenibilità
Cristiana Capotondi, attrice e dirigente sportiva italiana
Gabriella Nobile, imprenditrice, founder e presidente “Mamme per la pelle”
Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà
Piero Piazzi, presidente Women Management
Conduce: Nicoletta Polla Mattiot, giornalista Il Sole 24 Ore
13.00
Nuove forme di diversity management
Ospite a sorpresa
13.10
Pausa
14.00
In memoria di Tina Anselmi
Ricordo della prima ministra donna di un governo italiano
14.05
No Border Talk: “Un valore per tutte le persone”
Igor Suran, Executive Director Associazione Parks Liberi e Uguali
14.10
Consapevolezza: il viaggio del rispetto
Banco BPM, speaker in fase di definizione
Restituzione dei risultati del Bias Meter al buio al pubblico presente
Alessia Ruzzeddu, Disability Garden, diversity, equity and inclusion manager Autostrade per l’Italia
Maria Antonietta Russo, VP HR Director TIM Brasil
Conduce: Rosalba Reggio, giornalista Il Sole 24 Ore
15.00
No Border Talk: “Incantato, dentro gli attacchi di panico”
Michele Razzetti, giornalista
15.05
No Border Talk: “There Will Never Be Another You”
Stefano Bollani, pianista, showman e compositore, e Valentina Cenni
15.15
Verso l’inclusione: ruolo delle certificazioni
Claudia Filippone, Institutional Relations, HR & Communication Chief Office
15:25
Verso l’inclusione: evoluzione del ruolo della consulenza
Eraldo Minella, Direttore Generale Servizi Professionali
Giulietta Bergamaschi, Partner Lexellent
Conduce: Nicoletta Polla Mattiot, giornalista Il Sole 24 Ore
15.45
Panel AIDP Inclusion – Associazione Italiana per la Direzione del Personale L’impatto delle organizzazioni sulla società, attraverso l’implementazione di pratiche inclusive e l’educazione all’inclusione delle diversità
Yamna Yamyr, HR Management Hitachi Rail – Diversity, Equity, Inclusion, and Belonging
Chiara Buonvino, Equality, Diversity and Inclusion Leader IKEA Italy HQ presso IKEA
Giacinto Siciliano, direttore Istituto Penitenziario San Vittore presso Ministero della Giustizia
Moderano: Linda Serra e Carla Maria Tiburtini
16.25
La cultura, oltre i confini
Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, e Klemen Miklavič, sindaco di nova Gorica, insieme Capitale Europea della Cultura 2025, in attesa di conferma
16.35
Oltre i confini
Andrea Tracogna, MIB School of Management
Kgomotso Mamelmo Motshidi, Pan-African Business Leader and Strategist
Trang Nguyen Nhu, Senior Finance Manager
Matías Figueroa Icaza, General Manager
16.50
Call to action: sosteniamo le donne e l’infanzia in Ucraina
Marco Chiesara, Presidente WeWorld Onlus
17.00
Radio Global Inclusion 2022
Per le persone connesse in remoto
“Scienza e inclusione LGBTQ+”
Andrea Bandelli, Università di Amsterdam
“Rispetto e convivenza”
Gabriele Segre, Dan Segre Foundation Tel Aviv
“Scienza, tecnologia e inclusione”
Gianmarco Veruggio, scienziato robotico sperimentale, studioso del rapporto scienza/società, divulgatore
L’evento ha ottenuto nel 2020 e nel 2021 la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Global Inclusion 2022
La ruota della crescita
Imprese, democrazia e libertà
Lancio del bando borse di studio Global Inclusion
Vent’anni dopo l’evento che alimentò nel mondo la narrativa dello scontro tra civiltà si rende pubblico il bando per il riconoscimento delle migliori tesi di laurea sulle pratiche di diversity management, equity e inclusion nel mondo del lavoro.
Sui social media di Global Inclusion.
Presentazione della stagione 2021
Evento ibrido disponibile in streaming su www.ilsole24ore.com
GUARDA QUI IL LIVE DEL 15 SETTEMBRE
Anni di interventi di natura spesso più reputazionale che organizzativa non hanno ancora permesso alle imprese e alla società il superamento di un modello di leadership alfa iniquo e conformista. L’equità resta quindi l’orizzonte delle comunità che vogliono navigare le rotte del diversity management e dell’inclusione connettendo identità e generando nuove appartenenze. Nel kick-off il team di Global Inclusion 2021 presenta la stagione di quest’anno articolata in workshop verticali, laboratori di intelligenza collettiva, inclusion-thon, iniziative editoriali, una staffetta con 130 imprese italiane per la mobilitazione di 600.000 persone e un evento finale.
LIS
Evento ibrido disponibile in streaming su www.ilsole24ore.com
In preparazione dell’International Equal Pay Day
Change leadership
Governare i paradossi del diversity management
GUARDA QUI IL LIVE DEL 16 SETTEMBRE
Senza un intervento sulla consapevolezza manageriale i programmi lineari di diversity management e inclusion rischiano di generare resistenze e forme consapevoli o inconsapevoli di boicottaggio da parte della cultura dominante. Al governo della complessità devono così affiancarsi nuovi processi culturali e diversi strumenti, dalla revisione della stessa identità organizzativa al ridisegno dell’esperienza delle persone in azienda in tutti i momenti della verità, dalle certificazioni all’effettiva applicazione del diritto antidiscriminatorio.
- Cambiamento culturale: orientamento al rischio, cultura dell’errore e narcisismo organizzativo
- Dai valori ai comportamenti
- Processi, compliance, KPI e nuova ISO 30415:2021
- WEPs, sostenibilità e ingaggio della supply chain
- Impatto del diritto andiscriminatorio
Workshop verticale su prenotazione
LIS on demand
AIDP workshop
Coniugare le pratiche di diversity, equity e inclusion e l’intelligenza artificiale
Il mondo che stiamo creando
GUARDA QUI IL LIVE DEL 21 SETTEMBRE
I bias inconsapevoli vivi nelle coscienze degli sviluppatori di AI (Artificial Intelligence) e ML (Machine Learning) influenzano i comportamenti dei sistemi. Sono sempre più frequenti gli episodi di razzismo, sessismo ed omofobia di cui sono responsabili le applicazioni dotate di intelligenza artificiale e, in ultima istanza, gli sviluppatori che le hanno disegnate. Per affrontare questa emergenza il 21 aprile 2021 la Commissione europea ha proposto nuove regole e azioni per rendere l’intelligenza artificiale affidabile e rispettosa dei diritti umani. Educare gli algoritmi a essere inclusivi è possibile. Il workshop approfondisce la rilevanza della questione nella gestione del personale in azienda attraverso sistemi AI.
Workshop verticale su prenotazione
LIS on demand
AIDP workshop
Prendersi cura della dignità della persona e della sua salute
Contrasto a discriminazioni e violenza sui luoghi di lavoro
GUARDA QUI IL LIVE DEL 28 SETTEMBRE
La ratifica da parte del Parlamento italiano della Convenzione 190 dell’Organizzazione Mondiale del lavoro sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro è entrata in vigore il 27 gennaio 2021 avviando un nuovo percorso delle organizzazioni nella generazione di luoghi di lavoro sicuri. In un dialogo a più voci condividiamo dati, applicazioni e buone pratiche tese ad abbattere le barriere culturali che impediscono alle persone di riconoscere l’illegalità di comportamenti molesti diffusi. Nuovi valori condivisi, alimentati e promossi soprattutto dalle nuove generazioni, possono diventare il motore di una ricostruzione del senso di dignità del sistema Paese.
Workshop verticale su prenotazione
LIS on demand
Inclusion-thon
L’azienda che mi aspetto: da Trieste in giù
Generazioni fluide, ricerca della diversità, ridefinizione dei luoghi di lavoro
Gruppi di persone under 27 disegnano l’azienda inclusiva del futuro ispirati dai testi delle canzoni di Raffaella Carrà. Le giovani generazioni credono che una maggiore diversità sia un fattore positivo per la società e i luoghi di lavoro, indicando i valori dell’inclusività, dell’apertura e del rispetto come pilastri della crescita. Quali aspettative queste generazioni nutrono rispetto a una organizzazione diversificata e inclusiva? Quale impatto sociale si aspettano? Ripercorriamo in un laboratorio creativo i touchpoint dell’employee journey dal reclutamento all’inserimento, dalla relazione con il management all’interpretazione del ruolo di ambassador.
Workshop verticale su prenotazione
Max 130 partecipanti
AIDP workshop
Age management
Strategie, politiche e azioni per valorizzare i talenti di tutte le generazioni
GUARDA QUI IL LIVE DEL 4 OTTOBRE
L’innalzamento dell’età pensionabile ha incrementato il numero di generazioni presenti nei contesti organizzativi. Il luogo comune secondo il quale solo le nuove generazioni sono portatrici di innovazione ostacola la valorizzazione di tutti i talenti presenti in azienda. Il workshop discute le strategie, le politiche e le azioni per valorizzare abilità e competenze delle diverse generazioni favorendo la collaborazione e la solidarietà intergenerazionale in contesti in continua evoluzione.
Workshop verticale su prenotazione
LIS on demand
Inclusione in città
Il binomio democrazia e diversità
GUARDA QUI IL LIVE DEL 7 OTTOBRE
Il workshop intende essere un racconto progettuale per il confronto di pratiche, relazioni, difficoltà e opportunità sull’azione dell’inclusione nel contesto urbano attraverso la lente di genere, la ricchezza della diversità, l’azione culturale e la prospettiva di rete politica. L’esperienza di Rete Città per le Donne a livello nazionale diventa una piattaforma stabile di cultura, pensiero e azione per l’accelerazione di inclusione delle diversità e quindi per una rinnovata democrazia.
- Diversità e cultura
- Diversità e società
- Diversità e democrazia
Workshop verticale su prenotazione
LIS on demand
In occasione della giornata mondiale della salute mentale
Presenzialismo, lavoro agile e salute mentale
I bias della performance
GUARDA QUI IL LIVE DELL’11 OTTOBRE
Secondo la Croce Rossa Internazionale al termine della pandemia metà delle persone nel mondo soffriranno di problemi di salute mentale. Ci chiediamo se le nuove forme del lavoro ci abbiamo fatto fare un balzo in avanti o indietro nel riconoscimento delle nostre emozioni e nella capacità di rispettare e farci rispettare. Oltre l’interazione dello smart working con lo stress post-traumatico da pandemia, il workshop focalizza l’attenzione sulle forme ibride del lavoro affinché la trasformazione inconsapevole non generi nuove forme di segregazione di genere: oltre lo sbilanciamento nelle responsabilità di cura familiare cosa accadrebbe se le donne lavorassero da casa mentre gli uomini tessono reti di potere negli uffici? Serve una nuova cultura, oltre i bias della performance, per superare la retorica della forza e per gestire il lavoro agile in modo inclusivo.
Workshop verticale su prenotazione
LIS on demand
Né terzi né primi: semplicemente inclusivi
Il Terzo settore vettore della crescita inclusiva, sentinella della vulnerabilità,
attore non subalterno della democrazia digitale
Il Terzo settore si trova in una singolare temperie. Da un lato è spinto a misurarsi con la nuova regolazione determinata dalla Riforma del 2017 e a coglierne tutte le opportunità per innovare e trasformarsi. Dall’altro questo mutamento viene fortemente accelerato dalla ormai imminente messa in opera del PNRR, che si presenta come un’occasione imperdibile per mettere mano a questioni a lungo irrisolte, ma altresì a delineare quello che il Terzo settore e l’intero Paese vogliono diventare. E questi anni che ci separano dal 2026, termine entro il quale i progetti e gli investimenti dovranno essere realizzati, sono il momento della prova più difficile ovvero, come far percepire la grandezza, e forse la nobiltà, della sfida di Next Generation EU al cittadino comune.
Per il Terzo settore è un’occasione senza precedenti, non tanto per occupare spazi quanto per avviare processi facendo innanzitutto leva sulla capacità di stare sulla frontiera della crescita inclusiva, di resistere nei territori interni come nelle periferie più abbandonate, di nuotare nella democrazia digitale senza lasciarsi irretire dal fascino degli algoritmi ma continuando a credere e a praticare la democrazia partecipativa. Ecco, se dovessimo delineare il ruolo del Terzo settore nei prossimi anni potremmo racchiuderlo in queste tre immagini: vettore della crescita inclusiva, sentinella delle persone vulnerabili e dei luoghi dimenticati, attore non subalterno dello spazio pubblico nel tempo della democrazia digitale. Queste tre immagini individuano i processi da attivare per delineare una “transizione sociale”, ancora poco tematizzata, ma forse altrettanto decisiva rispetto alla transizione ecologica.
Workshop verticale su prenotazione
LIS on demand
AIDP workshop
La gentilezza conviene: diversità di pensiero, armonia e sicurezza
psicologica
Quanto costano alle aziende l’arroganza e i comportamenti alfa? Scopriamo i risultati delle ricerche che hanno quantificato lo spreco di energie, di risorse e di talento sottoprodotto della maleducazione. Generare una cultura delle “umane risorse”, come sostiene Brunello Cucinelli, significa saper gestire nuove conversazioni a 360° nel ciclo di vita aziendale: nella fase di attrazione per le candidature in ingresso, nella gestione, nello sviluppo, nella formazione e anche dopo l’uscita delle persone, con ricadute reputazionali che possono derivare ed essere amplificate dai social media. In questo contesto assume grande rilevanza il tema della leadership della gentilezza. Cosa significa e come si pratica? L’impegno e il dovere delle grandi imprese di misurare il valore prodotto da questo approccio nella rendicontazione non finanziaria può e deve costituire fonte di ispirazione anche per le imprese di più piccole dimensioni.
Workshop verticale su prenotazione
LIS on demand
Disponibile servizio interprete in inglese
Staffetta con 4weeks4inclusion
Le 600.000 persone di 130 imprese italiane sono mobilitate da TIM, active partner di Global Inclusion, nella condivisione di esperienze, pratiche e format per l’interiorizzazione di strategie e di comportamenti inclusivi. Le imprese, in un’ottica di cittadinanza, saranno ingaggiate nella sottoscrizione dello Statuto della rinascita inclusiva di Global Inclusion e nel Manifesto della Comunicazione non Ostile dell’Associazione Parole O_Stili. È previsto il coinvolgimento di figure istituzionali in eventi dedicati al gender gap, all’inclusione digitale, alla neurodiversità e ai processi di cambiamento.
Nel corso della stagione
Massive Online Open Course “Embracing Diversity” del Politecnico di Milano
Lancio della nuova classe virtuale sui temi dell’inclusività di genere e LGBTQ+
Nella stagione di Global Inclusion 2021 il Politecnico di Milano lancia una nuova classe del corso “Embracing Diversity” già frequentato da più di 1.000 persone. Il finanziamento europeo che ha sostenuto l’iniziativa prevede che il corso sia aperto in quanto ha uno scopo di responsabilità sociale: le persone possono quindi frequentare gratuitamente il corso secondo uno spirito di cittadinanza. “Embracing Diversity” è stato prodotto in partnership da Politecnico di Milano, TU-Berlin e Université Libre de Bruxelles. Unità specifiche sono dedicate alla questione del superamento dei bias di genere nel mondo scientifico e tecnologico. L’impegno per le persone che partecipano è di circa 1h settimanale per 4 settimane. Al termine della frequenza superando i test è possibile ottenere il certificato di frequenza.
Main Event, Evento ibrido disponibile in streaming su www.ilsole24ore.com
Inclusione e innovazione: un nuovo modello di leadership per la ripresa
Giornata finale di Global Inclusion 2021
Inclusione e innovazione: un nuovo modello di leadership per la ripresa
Giornata finale di Global Inclusion 2021
Dopo la seconda guerra mondiale, di fronte a un paese in macerie, travolto da una crisi umana, sociale, morale ed economica, le madri e i padri costituenti scrissero in uno degli articoli della costituzione italiana: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono […] la effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. Se dalla crisi si esce tutte e tutti insieme, promuovere una strategia inclusiva significa rendere la società e le imprese più innovative attraverso un processo di valorizzazione delle diversità che coinvolga non soltanto la grande impresa ma anche la rete delle piccole-medie imprese, delle professioni, del Terzo settore e delle agenzie educative che in tutto il territorio nazionale rappresentano la tensione creativa del Paese. In un viaggio italiano, tra Milano, Vicenza e Napoli, attraverso una sintesi dei lavori della stagione 2021 di Global Inclusion emerge il ruolo dell’alleanza tra persone che si riconoscono nelle loro identità plurime e nella loro comune umanità.
- La rinascita inclusiva: scuola, università, lavoro e sostenibilità sociale
- Scienza e tecnologia senza frontiere
- Mobilitazione delle PMI e delle professioni nel diversity management
- La pari dignità: antologia dell’art. 3 della Costituzione Italiana
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LIS
“La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione.
La libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.”
Nel 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e dell’entrata in vigore della Costituzione italiana ospiti di generazioni diverse sostengono il ruolo della partecipazione per la promozione di una cultura di voce nei luoghi di lavoro e nella società. Dalla prevenzione dei comportamenti di inciviltà nelle organizzazioni alla generazione di comportamenti inclusivi si consolida il ruolo delle reti di agenti del cambiamento: comunità ERGs e attivismo dal purpose al sogno. La leadership inclusiva si manifesta come comportamento collettivo oltre il pregiudizio e la segregazione del talento per un’orgogliosa affermazione della libertà e degli spazi di pensiero. Possiamo allenarci a scegliere e a partecipare ricreando una coscienza collettiva e democratica. In fondo partecipare è la forma più nobile di apprendimento sociale.